Autismo infantile

Autismo infantile - Mappa concettuale

Un percorso bibliografico

Percorso bibliografico realizzato da Giovanna Denise Chiarenza (in temporaneo servizio presso le Biblioteche civiche torinesi) durante un'esercitazione pratica del corso per Bibliotecari presso la Casa di Carità Arti e Mestieri nel 2022. 
La ricerca è stato formulata utilizzando principalmente il discovery tool "Tutto Unito" ed è stato pensata per supportare uno studente universitario nella redazione della sua tesi di laurea.

Le diverse fasi dell’esercitazione sono state strutturate al fine di elaborare una ricerca attraverso una metodologia specifica volta ad acquisire autonomamente capacità utili alla compilazione di una bibliografia su qualsiasi argomento, indipendentemente dalle conoscenze preliminari di ognuno.

Viene anzitutto attuato un brainstorming iniziale delle proprie conoscenze relative all’argomento della ricerca: “autismo infantile”. Nella fase successiva il ragionamento viene arricchito con nuovi concetti chiave, grazie anche ad una ricerca sul web, in particolar modo sul sito della Treccani e su Wikipedia. 

Viene poi elaborata una mappa concettuale necessaria a organizzare logicamente l'argomento. A questo punto l’indagine si focalizza su una singola domanda di ricerca: “l'utilizzo dei libri in CAA e della musicoterapia come strumenti terapeutici”.

Vengono individuate le parole chiave (sia in inglese sia in italiano) che saranno utili in un momento successivo a costruire la stringa di ricerca corretta attraverso l’utilizzo di operatori booleani che permettono di restringere il campo delle proprie ricerche sul web. Non tutte le parole chiave sono servite alla costruzione di una stringa perché non hanno prodotto risultati, tuttavia sono state utili al fine di comprendere tutti i concetti coinvolti nella ricerca.

Successivamente sono state messe a punto due stringhe, una in italiano e una in inglese, per poter ottenere il maggior numero di risultati e permettere la costruzione di una bibliografia considerando fonti primarie e fonti secondarie di diverso tipo (volumi, articoli scientifici, articoli di giornale, video, tesi e siti web).

Nel paragrafo dedicato alle diverse tipologie di fonti sono stati riportati soltanto i titoli, mentre nella bibliografia e nella sitografia finale sono stati inseriti tutti i dati che permettono l’identificazione univoca di ciascuna voce.  Il tutto è stato classificato usando lo stile citazionale APA.

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