Classic Rock... Today! (proposta n° 1)

Playlist collage

Inizia con questa pagina un percorso personale - ma da condividere - nel rock dei nostri giorni. La tentazione di rimanere aggrappati ai classici con cui siamo cresciuti è sempre forte, i tempi d'oro non si discutono, ma la buona musica non finisce mai! Basta vincere la pigrizia per fare scoperte a volte sorprendenti.
Grazie a Spotify (uno sconfinato archivio musicale, il cui servizio di base prevede un'iscrizione gratuita) è possibile ricercare e ascoltare brani o interi album sia storici sia dei nostri giorni. E così ho fatto per realizzare playlist mensili di musica rock contemporanea e il più possibile di qualità. Rock da intendere nelle sue infinite declinazioni e contaminazioni, tra hard e prog, blues e folk, psycho e garage...
La cosa migliore per me è ascoltare la playlist tutta d'un fiato, senza pregiudizi...
...ma se si vuole andare più a fondo, qui di seguito si trovano i singoli brani accompagnati da una breve presentazione, giusto per orientarsi tra nomi spesso sconosciuti.

VIA!

In apertura i più sfigati di tutti (almeno per il momento): dal sottobosco più profondo del southern rock americano, diamo uno spiraglio di luce ai Primal Giants: una band misconosciuta, senza contratto, è quasi certo che non passerà alla storia. Il problema è che l'anno scorso si è autoprodotta un album superbo… 
Needles / Primal Giants (2020)

Provate a raccontare a Janina Jade che il rock non è un genere per signorine, e di sicuro andrà a finir male. In "Heart of Rock 'n' Roll", la sua seconda prova, è coadiuvata dalla chitarra di Jennifer Batten, una leggenda del rock al femminile, più volte in tour al fianco di Michael Jackson e di Jeff Beck. Ne esce fuori uno dei migliori album dell'anno. A Patti Smith piacerebbe molto, sia la copertina che gran parte dei brani.
The Darkness Of My Soul / Janina Jade (2021)

Piccolo miracolo dalla Francia, con i Delgres: questo trio sta portando una nuova, inaspettata linfa alle antiche tradizioni del blues. Troppo poco un solo brano per svelare i tanti tesori racchiusi in "4:00 AM" il secondo album. Ma la dipendenza è assicurata.
Assez assez / Delgres (2021)

Una decina di anni fa i Dead Daisies per iniziare non si sono scelti un nome troppo allegro. Certo, stuzzica la curiosità scoprire nel curriculum dei componenti esperienze con Whitesnake, Dio e Black Sabbath. Ma adesso scopriamo al microfono nientemeno che "the voice of rock"… e allora non ci si può proprio tirare indietro: riecco a noi Glenn Hugues, direttamente dai Deep Purple "Mark III" e da cento altre avventure.
Holy Ground (Shake the Memory) / The Dead Daisies (2021)

I Caveleon sono un interessante gruppo milanese di alternative rock, nato tre anni fa. Da ascoltare questo nuovo singolo caratterizzato dalla voce profonda di Leo Einaudi, coadiuvata da quella più cristallina di Giulia Vallisari. Chitarra e tastiere si alternano richiamando le soffuse atmosfere della 4AD.
Were We Too Young / Caveleon (2021)

Veronica Lewis è il talento più giovane emerso dal crogiuolo blues d'oltreoceano: è partita da Boston con il suo inseparabile pianoforte ed è arrivata all'album di debutto a soli 17 anni, stupendo tutti e facendo incetta di premi nelle classifiche specializzate. A metà settembre ha aperto un concerto americano di George Thorogood.
Is You Is My Baby / Veronica Lewis (2021)

Il southern rock, lo abbiamo visto, è ancora vivo. I campioni del momento sono loro: i Blackberry Smoke, con sette album in quasi vent'anni di attività. Dall'ultimo di questa primavera ascoltiamo "Live It Down", con cui possono a buon diritto prendere lo scettro vacante dei Black Crowes.
Live It Down / Blackberry Smoke (2021)

Il garage degli Hot Breath da Göteborg non brilla per varietà, ma il loro album d'esordio consente di correre per un'ora anche senza allenamento. It's only rock 'n' roll, ma continua a piacerci!
Bad Feeling / Hot Breath (2021)

Parentesi pop-rock quest'anno per Steven Wilson, tuttofare del neoprog degli ultimi trent'anni. Niente esperimenti o lunghe cavalcate strumentali, il terzo singolo tratto da "Future Bites" è un passaggio piacevole e rassicurante.
12 Things I Forgot / Steven Wilson (2021)

"26 East, Vol. 2" è stato annunciato come l'addio alla musica di Dennis DeYoung, fondatore e frontman degli Styx. "Hello Goodbye" riprende il titolo di uno dei tanti classici dei Beatles, ma non è una cover: è una composizione originale, che suona  comunque come esplicito omaggio ai fab four e alle magie musicali di quel 1967, con richiami a brani come "All You Need Is Love", "Penny Lane" e "Getting Better".
Hello Goodbye / Dennis DeYoung (2021)

Con i Quarzomadera torniamo in Italia: sono un duo di Monza molto rumoroso che in pochi anni ha già pubblicato 5 album. Il loro vento ci riporta l'eco dei Timoria dei tempi d'oro.
Potere ed Ambizioni / Quarzomadera (2021)  

Arrivano dalle spiagge di Albissola i Vanexa, gruppo storico del nostro metal, ancora lì dopo più di quarant'anni (in formazione due membri originari). Sono famosi nell'ambiente anche per un'antica scopiazzatura da parte dei Saxon. Il loro album recente presenta molti buoni spunti e influenze, il pezzo omonimo richiama i cori degli AC/DC.
The Last In Black / Vanexa (2021)

I Saga, canadesi alfieri del prog-metal, dopo quarant'anni di carriera si erano già ritirati dalle scene, ma la spinta dei fans li ha riportati in tour. Non si può pretendere nuove idee dopo una ventina di album in studio, ma la recente rivisitazione in acustico delle tappe principali della loro storia non lascia l'amaro in bocca.
Always There / Saga (2021)

I Monster Magnet sono una storica band alternative metal molto apprezzata nel Nord Europa (in Germania quest'anno è entrata nella top 10). Dal recente album di cover, qui ripropongono un brano degli Josefus, un'oscura band texana di inizio anni '70. 
Situation / Monster Magnet (2021)

Il covid ha interrotto sul più bello il cammino dei finlandesi One Desire, esponenti di un hard melodico di buona fattura. In forze all'etichetta italiana Frontiers, a inizio 2020 hanno interrotto sul nascere il tour di supporto al secondo album, mentre in autunno si sono dovuti accontentare di concerti in spazi raccolti. Ma ne hanno tratto un bell'album dal vivo.
Whenever I'm Dreaming - Live / One Desire (2021)

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Paolo Tolu nelle Biblioteche civiche torinesi si occupa di comunicazione e grafica per l'ufficio delle Attività culturali. In precedenza aveva collaborato con il Premio Grinzane Cavour e per una decina di anni aveva lavorato in ambito musicale, scrivendo recensioni e interviste per la stampa locale e per Radio West, emittente privata di Alessandria. Sulla storia di questa radio ha pubblicato il libro Alza il volume insieme a Bruno Annaratone (Linelab edizioni, 2018).

La raccolta completa delle sue playlist "contemporanee" è ospitata sul sito Doubleslider all'interno del Tolu's Corner. Più sporadicamente sono anche disponibili le sue playlist "storiche" sul sito di Radio West.