Disciplinare per la donazione di materiale documentario

Le donazioni di materiale documentario alle Biblioteche civiche torinesi (BCT) da parte di enti e privati, nel caso di opere singole o fondi non omogenei, sono regolate dal presente Disciplinare.

Le BCT accolgono di norma il materiale documentario se ritenuto corrispondente ai criteri definiti dalla Carta delle collezioni.

COSA SI PUÒ DONARE

  • opere di narrativa e saggistica in ottime condizioni, indipendentemente dalla data di pubblicazione (fatta eccezione per i casi sotto indicati)
  • opere per ragazzi (a eccezione di libri da colorare, libri gioco e simili)
  • graphic novels
  • DVD in ottime condizioni
  • periodici o annate di periodici (valutazione e accettazione a cura dell’Ufficio Periodici)
  • CD musicali in ottime condizioni (valutazione e accettazione a cura della Biblioteca civica musicale Andrea Della Corte)

COSA NON SI PUÒ DONARE

  • materiali autoprodotti, autopubblicati, stampati in proprio o a proprie spese, ad eccezione delle tesi di laurea
  • libri scolastici
  • opere giuridiche e scientifiche di contenuto non più attuale
  • opere incomplete o in cattivo stato di conservazione (libri sottolineati, mancanti di pagine…)
  • enciclopedie
  • testi di carattere propagandistico o dottrinale, per qualsivoglia pensiero o credo, religioso o laico
  • guide turistiche edite da più di quattro anni
  • dizionari editi da più di quattro anni
  • videocassette o audiocassette
  • fumetti da edicola (es. "Topolino", "Dylan Dog", "Tex Willer", ecc.)
  • collane di narrativa economica acquistabili in edicola (es., ma non solo, Urania, Gialli Mondadori, Harmony)
  • volumi allegati a quotidiani e periodici

I materiali donati  non saranno in ogni caso restituiti o rispediti.

CONSEGNA PRESSO LE SEDI DELLE BCT

Verranno accettate donazioni direttamente al banco informazioni delle diverse biblioteche del Sistema soltanto per un massimo 10 volumi. 

Per quantità maggiori occorrerà inviare via mail l’elenco delle opere che l’utente intende donare all’indirizzo doni.bct@comune.torino.it indicando, per ciascuna opera,

  • autore
  • titolo
  • editore
  • anno di stampa

Gli operatori daranno notizia della ricezione della mail entro un tempo massimo di 3 giorni lavorativi, valuteranno i doni proposti e invieranno risposta entro 30 giorni lavorativi. Per le opere accettate, stipuleranno precisi accordi per la consegna presso le BCT o, eccezionalmente, per il ritiro presso altri indirizzi.

In ogni caso, al momento della consegna, al donatore sarà richiesta la firma di un’apposita liberatoria in merito all’utilizzo dei libri donati.

SPEDIZIONI POSTALI

Per spedizioni di materiali via posta è necessario inviare una proposta di donazione all’indirizzo doni.bct@comune.torino.it.

Gli operatori daranno notizia della ricezione della mail entro un tempo massimo di 3 giorni lavorativi, valuteranno i doni proposti e invieranno risposta entro 30 giorni lavorativi, allegando copia della liberatoria di cui al punto precedente che dovrà essere restituita compilata insieme al plico del materiale.

In caso di spedizioni postali non preventivamente concordate, si considererà comunque accettata la liberatoria di cui al punto precedente.

DESTINAZIONE DEL MATERIALE

Ad insindacabile giudizio delle BCT, il materiale pervenuto potrà non essere incluso nel patrimonio librario ma:

  • donato ad altre biblioteche
  • donato ad associazioni, scuole, ospedali, carceri o altri enti
  • destinato al libero scambio fra utenti (bookcrossing)

I tempi del trattamento catalografico - sia dei singoli volumi, sia di interi fondi bibliografici - verranno stabiliti di volta in volta a discrezione dell’Ufficio Acquisizioni e Catalogazione.

Materiali documentari appartenenti ad archivi di persone ed enti saranno accolti in dono, qualora l’acquisizione risulti di interesse, secondo le modalità stabilite in apposita e separata procedura. L’accettazione di doni il cui valore culturale ed economico sia di importanza rilevante avviene con determinazione dirigenziale a seguito di deliberazione autorizzativa della Giunta comunale.

(Aggiornato al 30 giugno 2020)