Carteggi
Fondo Carlo Matteo e Luigi Capelli
Carlo Matteo (Scarnafigi, 1765 - Pontebba, 1831): medico, docente universitario, amministratore.
Luigi (Savigliano, 1802 - Collegno, 1875): ingegnere, generale del Genio militare.
Nel clima politico seguito alla caduta della monarchia nel 1798, il medico Carlo Matteo Capelli va annoverato tra gli esponenti delle professioni liberali che collaborarono attivamente con gli occupanti francesi del Piemonte. Affiliato alla massoneria, ricoprì diversi incarichi sia come medico, sia come amministratore (fu sottoprefetto di Savigliano dal 1801 al 1809). Nel 1811 divenne professore aggiunto, nel 1814 ordinario di Anatomia comparata all'Università di Torino, nel 1817 passò alla cattedra di Botanica. Morì di colera al ritorno da un viaggio in Germania.
Il figlio Luigi si laureò in ingegneria per poi intraprendere la carriera militare che terminò con il grado di tenente generale del Genio. Nel testamento legò la propria biblioteca, ricca di 2263 volumi, al Municipio di Torino, che nel 1876 la collocò presso la Biblioteca civica.
Il fondo Carlo Matteo e Luigi Capelli, pervenuto verosimilmente insieme alle opere librarie, contiene i carteggi dei due personaggi.
Consistenza del fondo:
- Mazzi I-II: corrispondenza di Carlo Matteo Capelli
- Mazzi III-IV: corrispondenza di Luigi Capelli
Oltre alla sezione a stampa, il legato Capelli comprende anche una sezione manoscritta, all'interno della quale sono rilevanti le miscellanee che riflettono in gran parte le attività di Carlo Matteo durante l'occupazione francese. In particolare, interessanti le opere relative alla loggia massonica “La Réunion” di Savigliano, fondata appunto da Carlo Matteo (Ms. 145) e al brigantaggio nelle Langhe negli anni 1798-1808 (Ms. 158).