Raccolte di autografi
Fondo Luigi Nomis di Cossilla (Genova, 1793 - Torino, 1859)
Con testamento del 7 gennaio 1876 il conte Augusto Nomis Cossilla (S. Benigno Canavese, 1815 - Chiavari, 1881), sindaco di Torino nel biennio 1860-1861, legava alla Città la collezione di autografi di uomini illustri raccolta dal padre Luigi, conservatore presso i Regi Archivi di Corte. L’intento di Augusto di rispettare la volontà paterna di non disperdere un tale patrimonio è suggellata dalle seguenti parole: “Siccome di tali cose spesso avviene, e per ovviare a questo pericolo, li lascio a corpo morale che non muore”.
La raccolta, comprendente circa 11.000 lettere, fu collocata in un primo momento al Museo civico e venne trasferita nel 1892 alla Biblioteca civica per consentirne la consultazione e lo studio da parte del pubblico.
Gli autografi appartengono a uomini di stato, principi di casa Savoia e di numerose case regnanti europee, generali, papi, cardinali, scienziati, filosofi, letterati, storici, giureconsulti e artisti.
Il 12 agosto 1899 la selezione di autografi dei personaggi del Risorgimento italiano fu riconsegnata al Museo civico per l’allestimento tematico in un padiglione prospiciente corso Siccardi (ora Galileo Ferraris), costruito nel 1895 in occasione di una mostra d'arte. Corredata di un catalogo alfabetico, in alcuni casi annovera, unitamente agli autografi, anche i ritratti dei singoli personaggi.
Nel 1996-1997 l'intero fondo è stato microfilmato.
La presenza di lettere firmate da Napoleone Bonaparte ne ha permesso l’utilizzo in un video realizzato in occasione dei 200 anni dalla morte.
Fondo David Henry Prior (Coussonay, Svizzera, 1862 - Varese, 1934)
Collezionista e bibliofilo. La sua raccolta di autografi, acquistata dal Comune di Torino negli anni 1934-1935, è ricca di oltre 5000 unità e annovera, tra i tanti personaggi (uomini politici, militari, scienziati, artisti italiani e stranieri) anche numerosi attori e cantanti del XIX secolo.
Nel 1998-1999 l'intero fondo è stato microfilmato.