Tre anniversari del 2021: Arrau, Serkin e Kempff
Nel 2021 si ricordano i 30 anni dalla morte di tre grandi pianisti: Claudio Arrau, Rudolf Serkin e Wilhelm Kempff. Ecco alcuni cenni biografici e suggerimenti d'ascolto e di lettura.
Claudio Arrau
Pianista cileno naturalizzato statunitense, nato a Chillán (Cile) il 6 febbraio 1903, morto a Mürzzuschlag (Austria) il 9 giugno 1991; è considerato uno dei più grandi interpreti della sua generazione.
Ha suonato con le principali orchestre del mondo tra le quali: Berliner Philarmoniker, Boston Symphony e Chicago Symphony Orchestra.
La sua carriera fu molto lunga ed intensa (eseguì fino a 100 concerti all’anno con programmi diversi) ed il suo repertorio molto vasto (da Bach a Stravinskij), ma ad un certo punto decise di non suonare più la musica di Bach in pubblico, ritenendola più adatta all’esecuzione sul clavicembalo. Il suo autore preferito fu però Beethoven, con cui intrecciò un rapporto privilegiato, di ampiezza e durata straordinarie. Eseguì l’integrale delle 32 sonate e dei 5 concerti a Città del Messico, Buenos Aires, Santiago del Cile, Londra e New York.
Fu insignito di numerosi premi e riconoscenze, tra le quali il premio Unesco e il Premio nazionale delle arti cileno. Nel 1967 creò il Fondo Claudio Arrau in favore dei giovani musicisti.
(Notizie tratte dall'Enciclopedi italiana dell'Istituto Treccani)
Rudolf Serkin
Pianista austriaco naturalizzato statunitense, nato a Cheb nella Repubblica Ceca il 28 marzo 1903, morto a Guildford negli Stati Uniti d’America l’8 maggio 1991. Dopo l’esordio (1920) a Berlino, si impose in campo internazionale come uno dei più grandi solisti contemporanei del repertorio bachiano e romantico tedesco. Con il violinista Adolf Bush costituì un celebre duo. Insegnante dal 1939 al Cutis Institute di Filadelfia, nel 1968 ne fu nominato direttore; fu inoltre direttore artistico del festival di Marlboro.
(Notizie tratte dall’Enciclopedia della musica De Agostini, collocazione C.780.3.ENC)
Wilhelm Kempff
Pianista tedesco, nato a Jüterbog il 25 novembre 1895, morto a Positano il 23 maggio 1991. Dopo l’esordio nel 1916 si affermò come interprete di Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann e Brahms. Per la scelta del repertorio e per la concezione interpretativa va considerato l’ultimo erede della scuola pianistica tedesca classica, fondata sulla nobiltà dell’espressione e dell’intenso approfondimento stilistico; mancarono, per contro, in lui certe inquietudini innovatrici che furono proprie di altri pianisti tedeschi della sua generazione.(Notizie tratte dall'Enciclopedia della Musica - Le garzantine, collocazione C.780.3.ENC)
Di Maurizio Ninghetto
Collage tratto dalle fotografie di
Allan Warren (CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons)
Joop van Bilsen (National Archives of the Netherlands / Anefo)
Naumann (Bundesarchiv, Bild 183-40456-0005 / CC-BY-SA 3.0)
Nella Biblioteca musicale Andrea Della Corte sono presenti numerosi CD, DVD e libri legati all’attività di Arrau, Serkin e Kempff.
Altre registrazioni su CD e vinile sono reperibili nel data-base (che raccoglie gli audio-visivi in via di catalogazione in OPAC) e in Naxos Music Library, all'interno della biblioteca digitale MLOL - MediaLibraryOnLine.