Una breve storia del ventesimo secolo: i Gang of Four

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“Seminale”: nell’universo del rock questo aggettivo definisce la band che, pur non particolarmente conosciuta, lancia un genere o uno stile, cui molti musicisti si ispireranno.

I Gang of Four sono la tipica band “seminale”. Molti artisti li includono fra i loro modelli (Flea dei Red Hot Chili Peppers, Michael Stipe dei R.E.M., Kurt Cobain dei Nirvana…). Funk-punk con basso in primo piano, chitarra a picchiare sugli alti, temi socio-politici nell’Inghilterra della Thatcher, una ricetta semplice ma che ha fatto colpo soprattutto nelle orecchie dei musicisti del futuro.

A brief history of the twentieth century: the EMI compilation è un “Best of” che in 20 canzoni racconta tutto il percorso della band, dal punk degli esordi fino alle successive sonorità pop-dance. Una breve storia, dunque, di una storia breve: il loro periodo “caldo” comprende i quattro dischi “classici” tra il 1979 e il 1983. Andy Gill, chitarrista e padre-padrone del gruppo, ogni tanto decide una reunion, un disco, un tour, occasioni sporadiche che però valgono a perpetuare la gloria del primo album Entertainment! (1979).

La copertina di questa “breve storia del ventesimo secolo” è composta da due monete francesi, da 1 franco. Una, coniata nel 1961, porta il motto della Rivoluzione Francese: “liberté, egalité, fraternité”. L’altra, del 1943 e dunque in pieno regime filonazista di Vichy, porta le parole “travail, famille, patrie”. Mettiamo in contrasto tutte queste parole, e avremo un’idea generale dei testi del cantante Jon King.

Come stile e suoni, ascoltare i Gang of Four è un’epifania che porta a pensare a una quantità incredibile di band che dopo di loro hanno avuto grande successo.

Durante un ascolto in Fonoteca prendo nota di tutte le band che mi sembra abbiano fatto germogliare i semi gettati da questa band “seminale”. Ecco un elenco di quelle che, per un motivo o per l’altro, mi vengono in questa ora abbondante di ascolto: Red Hot Chili Peppers, INXS, Franz Ferdinand, Arctic Monkeys, Bloc Party, Duran Duran, Blur, David Bowie, !!! (Chk Chk Chk), Hard-Fi… e sono una minima parte. Al contrario, nell’elenco di quelle da cui possono essere stati i Gang of Four a prendere esempio, riesco a segnare solo i Clash.

Nel 2015 pubblicano con un nuovo cantante l’album What Happens Next. Andy Gill è rimasto l’unico membro originale. Nel 2016 il loro tour passa da Torino. Com’è andata? Il racconto della serata a Spazio211 è qui.

Di Paolo Albera

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