I filosofi ribelli di Matteo Saudino
Paucos servitus, plures servitutem tenent.
[La servitù incatena pochi, parecchi vi si incatenano].
(Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio)
Intervistare e dialogare con Matteo Saudino significa immergersi in una atmosfera densa di energia; la sua presenza appassionata occupa lo spazio e il tempo, rendendo l’incontro avvolgente e pieno di sorpresa, suscitando anche una benevola invidia nei confronti di chi ha - o ha avuto - la fortuna di averlo come professore. Saudino è infatti prima di ogni altra cosa un educatore e un insegnante e non ha timore di affermarlo con determinazione. Affianca a questo suo esserci nel mondo, la capacità del fine divulgatore (ricordiamo il successo del suo canale YouTube Barbasophia, in cui spiega e racconta la storia della filosofia) e dello scrittore.
Il suo lavoro Ribellarsi con filosofia (Vallardi, 2022) ha un impianto stilistico per il quale letteratura e saggio filosofico si incontrano, in una dimensione che attrae il lettore in una venatura profonda e nello stesso tempo sospesa. Il libro cattura chi legge nel susseguirsi di vite e riflessioni di dieci filosofi e filosofe ribelli, che indicano la strada verso un'idea di libertà in un viaggio che si fonda sul pensiero critico e sul coraggio. Compaiono solo due filosofe, la neoplatonica Ipazia e l'attivista Olympe de Gouges perché - come ha spiegato lo stesso Saudino durante l'incontro - il suo saggio non copre il XX secolo e prima del '900 l'attività filosofica delle donne tendeva ad essere misconosciuta e sotterranea: pensiamo ad esempio alle 17 filosofe pitagoriche che il filosofo neoplatonico Giamblico ricorda nella sua Summa pitagorica e di cui si è persa ogni memoria (cfr. il testo Filosofe, maestre, imperatrici).
Con la virtù della semplicità, Matteo Saudino invita tutti noi a lottare per una idea di felicità lontana dalla sottomissione, fuggendo dal difetto più detestabile, il servilismo, facendo sua l'esortazione di Étienne de La Boétie: «Siate risoluti a non servire più, ed eccovi liberi!» (dal Discorso sulla servitù volontaria).
Testo di Piero Celoria (chirurgo e filosofo pratico) e Stefania Marengo (Biblioteche civiche torinesi)
La registrazione dell'incontro con Matteo Saudino è avvenuta a cura delle Biblioteche civiche torinesi. Il video è stato pubblicato sul canale YouTube delle BCT.