[Opera di religione destinata ai Valdesi].

P. I-III: dedica a S. R. M. (Carlo Emanuele III); p. IV-VI: Prefazione al lettore; p. 1, incipit: Allorquando la regina di Saba entrò in Gerosolima. Tra le p. 4-5: un foglio fuori testo, sul r., in alto: Bosio. Supplica per ottenere un impiego. Tra le p. 86-87: un foglietto a stampa, sul v. nota ms.: Pictoribus atque poetis quidlibet audendi semper fuit equa potestas e un foglio ms. di altra mano, fuori testo, riportante poesie. Tra le p. 4-5 lettera ms. di raccomandazione dell'avv. Giovanni Maria Bosio, con firma strappata. L'autore si ricava da p. III. Opera di religione da diffondersi nelle valli valdesi. L'autore fu parroco a Inverso Porte (1740-1759) e a San Germano (1759-1765) e si interessò in particolare alla conversione dei valdesi, ottenendo riconoscimenti per la sua attività. Cfr. Arch. Stato di Torino, I sez., Lettere di particolari, Mazzo V 3.