Prattica legale civile, divisa in tre parti. Nella prima delle quali si contiene la tela giudiziaria, nella 2.da si pongono varie formole di suppliche, e provvisioni per quasi ogni sorta di domande per La via contenziosa, nella 3.za si rinchiudono ...

Sul v. del piatto ant. è riportato un sonetto, in alto a sin.: 734; e, sotto al sonetto, etichetta a stampa incollata: Collegio degli Artigianelli Torino. Della biblioteca del t. Bosio Antonio, e ms.: H. II. Alla c. 1r., sopra al titolo: Scarzelli; sotto al titolo, nota di possesso ms.: Cav. teol. Antonio Bosio; sotto, con la stessa grafia del titolo: Autore il sig.r ill.mo Steffano Giuseppe Antonio Gavuzzo, Avvocato de poveri nell'ecc.mo real Senato di Torino nell'anno 1754. Sul dorso del v., etichetta: Prati civi et crimi. Le c. 140, 141 e 142 contengono solo dei titoli di capitoli. Secondo il Manno (Bibliografia storica, I, 3005), il Gavuzzi collaborò alla Pratica legale secondo la ragion comune, gli usi del foro e le costituzioni di sua sacra real maestà (Torino, 1772-92, 12 v.), di Gaetano Galli Della Loggia.