Tavole gnomoniche per delineare ogni sorte d'horologi solari sì orizontali che verticali al polo di gra. 45, composte dal p.e frà Carlo Mathia capucino. Copiato da Lorenzo Somis Ardì. Torino. L'anno 1731.

Sul v. del foglio di guardia, appunti di Bosio: Il p. Carlo Mathia da Chieri, cappuccino del Monte, profes. delle matematiche, detto il Disuguale, come si legge negli statuti dell'Acad.a degli Innominati di Bra. Tor. 1714 a pag. 50. In fine di quest'opera vi è la Gnomonica taumaturgica. Tor. 1714. ms. di p. 22. Vi è un altro vol. di gnomonica, altra copia che deve essere dell'istesso p. Carlo. Vi è un'altra copia fatta da Carlo Tom.o Bocca da Torino. C. t. Antonio Bosio. Alla c.1r., ai lati del titolo: Ignazio Somis; sotto al titolo, disegno a penna e nota di possesso ms.: Cav. teol. Antonio Bosio. Alle c. 116-130, con altra grafia: Gnomonica taumaturga, con la quale s'insegna una meravigliosa e facilissima pratica per delineare ogni sorte d'horologgi verticali, mediante un horologgio orizontale inverso. Opera non meno utile che dilettevole a tutti gli studiosi d'orografia: invenzione dell'Accademico Innominato di Brà, professore delle matematiche, detto il Disuguale. In Torino l'anno del Signore MDCCXIV. Sul dorso del v. etichetta con caratteri in oro: Tavo. gno.