Quali pubblicazioni non vanno in prestito?

In tutte le sedi non sono prestabilì le pubblicazioni stampate da più cinquant’anni e il materiale che la normativa vigente esclude dal prestito.  Presso la Biblioteca civica Centrale sono escluse dal prestito gli atlanti, le carte geografiche, i periodici, le collezioni legali, le opere appartenenti alla sezioni di studi locali e di letteratura per l’infanzia.

Eventuali deroghe, a fronte di richieste motivate (tramite modulo di richiesta), possono essere autorizzate dalla Direzione o dai responsabili di sede, se non vietato dalla legge. L’esclusione dal prestito non è derogabile per i manoscritti, gli incunaboli, le cinquecentine, il materiale iconografico, il materiale d’archivio, i libri e gli opuscoli di particolare valore per pregio tipografico, bibliografico, storico, artistico, per rarità o per importanza scientifica. La Direzione può escludere o limitare il prestito di opere o collezioni per tutelarne la conservazione o per particolari motivi.

Presso la Biblioteca civica Musicale "Andrea Della Corte" sono esclusi dal prestito i periodici, la Sezione Collezioni musicali, i fondi Andrea Della Corte, Alberto Testa, Sara Acquarone e il materiale audiovisivo su supporto non digitale.