Un altro modo di leggere
Presso la Sala ragazzi del Punto di servizio bibliotecario I ragazzi e le ragazze di Utøya è disponibile uno scaffale dedicato ai libri in Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA).
Questo “diverso linguaggio”, che utilizza simboli stardard e internazionali, facilita l’approccio alla lettura di quei bambini che per vari motivi ne sono preclusi. Non dobbiamo pensare solo a quanti sono affetti da disturbi del linguaggio o da disturbi cognitivi (per i quali in origine la CAA è nata), ma anche a bambini in età prescolare o a chi è arrivato nel nostro Paese da poco e si appresta a imparare la lingua italiana. È questo l’utilizzo più ricorrente del nostro scaffale, dal momento che il contesto demografico in cui opera il nostro Punto è variegato e ci sono molti bambini stranieri, che traggono sicuramente un grande vantaggio da questi libri.
I libri in CAA vengono letti dapprima con l’aiuto di un adulto, che indica il simbolo con un dito e pronuncia ad alta voce il suono delle parole. Dopo poco saranno gli stessi bambini a leggere in maniera autonoma, magari modificando qualche termine, ma riuscendo a comprendere lo stesso il significato. Qualcuno lo farà ritagliandosi uno spazio intimo, altri si riuniranno in gruppetti; ma tutti, nello sfogliare l’ultima pagina, avranno nello sguardo una scintilla di orgoglio e soddisfazione per aver letto e compreso il libro scelto.
Non perdiamo di vista quella che è la nostra missione: arrivare a tutti, includendo tutti.
Image
Oltre ai libri tradizionali reperibili in commercio abbiamo una dotazione di libri tradotti appositamente in collaborazione con la Fondazione Paideia. Quindi non è difficile trovare dello stesso libro la versione “normale” e quella adattata in CAA. Questo perchè nessun bambino deve essere privato del piacere di leggere una bella storia. È importante non il “come si fa”, ma l’arrivare al contenuto della storia e il divertirsi leggendo.
Nella nostra sede è presente anche una postazione informatica di traduzione che, con l’aiuto del personale del Punto, può essere usata da insegnanti o genitori che lo richiedano.