BILL, Biblioteca della Legalità

Il progetto BILL, Biblioteca della Legalità, si propone di diffondere e rafforzare la cultura della legalità e della giustizia tra le giovani generazioni (in particolare), attraverso la promozione della lettura.
La comprensione e l'accettazione dei valori della legalità, della giustizia, della responsabilità e del rispetto di sé stessi, degli altri e del mondo che ci circonda, sono più facilmente veicolate attraverso la lettura di storie, saggi, albi illustrati, fumetti e graphic novel.

Il Punto di servizio bibliotecario I ragazzi e le ragazze di Utøya è ubicato in un contesto abitativo popoloso e variegato. Sono stati i bambini i primi, entusiati frequentatori dei suoi locali: incoraggiati dagli insegnanti e spinti dalla curiosità, hanno imparato il valore della lettura, spesso costringendo anche i genitori a iscriversi, a volte facendosi da interpreti tra questi e le addette.
In questo contesto è stato allestito uno scaffale dedicato alla Biblioteca della Legalità, volutamente in bella vista e non confinato in sala ragazzi: tutti i frequentatori sono così invitati a soffermarsi a curiosare tra libri che, forse, non avrebbero cercato.
Grazie al prestito intrasistema i volumi della BILL possono essere presi in prestito presso tutte le sedi delle Biblioteche civiche torinesi.

Il bullismo, la lotta per l'affermazione dei propri diritti e per il superamento delle disuguaglianze, il contrasto alla criminalità organizzata, le migrazioni, le guerre vicine e lontane... sono gli argomenti più richiesti.

La presenza dellla Biblioteca della Legalità in un luogo dedicato alle vittime della violenza xenofoba offre un messaggio forte di tolleranza e rispetto. I ragazzi e le ragazze uccisi sull'isola di Utøya (Norvegia) incarnano gli ideali di tolleranza, apertura verso l'altro e rispetto nella multiculturalità, propri di IBBY, l'associazione internazionale che promuove BILL: libri come ponte di pace per le nuove generazioni.