"La tana e la casa nei libri per bambini" (Crescere con i libri 2018)
Il tema dell'edizione 2018 del Premio Nazionale Nati per leggere, per la sezione Crescere con i libri (libri dai 3 ai 6 anni) è stato: Un posto per crescere: la tana e la casa.
Questi i libri finalisti e il libro vincitore.
Il libro vincitore
Per Simone e Gaspare è in arrivo una grande novità: presto sarà il momento di cambiare casa! Simone non la prende bene e inizia a disperarsi: «Non m’importa!» risponde quando mamma e papà cercano di convincerlo raccontandogli quanto sarà bello avere una casa più grande e una stanza tutta per sé. Ma proprio quando Simone si appresta a opporre la più strenua resistenza, ecco che sente nella notte i singhiozzi del piccolo Gaspare. Nemmeno lui vuole traslocare. Non ha altra scelta, deve fare il fratello maggiore: Simone spiega a Gaspare quanti amici nuovi conosceranno e come sia arrivata l’ora di abbandonare la vecchia casa. E riesce a essere piuttosto convincente perché la mattina dopo, quando la mamma dice ai suoi piccoli che sarà difficile abbandonare la casa che conoscono da sempre, Simone e Gaspare rispondono in coro: «Non c’importa!»
Casa casina sopra ad un monte / Casa riparo sotto ad un ponte / Tetto di tegole o di mattoni / tu ne avrai viste di stelle a milioni / Tetto di rami di foglie o di fronde / sopra al mio nido il cielo nasconde... Con un'esemplare armonia tra la grafica e il testo - in forma di filastrocca - l'autrice descrive il bene di tutti: la casa, che può avere le forme e le dimensioni più diverse ma che è sempre rifugio, e irrinunciabile diritto.
Spesso dopo la scuola una bambina va a casa della nonna, dove tutto è diverso, ma rimane sempre uguale. Appende il cappotto all'ingresso, si versa un bicchiere di latte in cucina e cerca di prendere la scatola dei biscotti sullo scaffale più alto della dispensa. Ma la nonna dov'è?
“L’orso si sta comportando in modo assai strano: raccoglie muschio, rametti e tronchi per costruirsi una casa invernale. Gli altri animali lo prendono in giro, ma quando arriva l’inverno l’orso se ne sta al calduccio, mentre loro tremano dal freddo. L’orso li invita nella sua casetta, ma loro hanno più voglia di far festa che di dormire! Riuscirà il povero orso a fare il suo letargo?
Un giorno il Topino trovò una mela enorme e pensò di portarla nella sua tana, ma non passava dal buco! Bisognava trovare un’altra casa, ma quale?
Come succede a molti bambini, l’orsetto lavatore deve affrontare un trasloco insieme alla famiglia. All’inizio è spaventato, spaesato. Ha una nuova casa, eppure si sente lontano da casa: tutto gli appare sconosciuto e minaccioso. Ma una banda di nuovi amici con i quali vivere eccitanti avventure lo sta aspettando. In un attimo spazzerà via come un turbine la solitudine, facendolo sentire di nuovo accolto, protetto e regalandogli anche qualcosa in più: la consapevolezza di poter affrontare i cambiamenti. Davanti alle incognite possiamo chiuderci nella paura, o lasciarci stregare dalla promessa di meravigliose opportunità. Perché gli eventi sono raramente positivi o negativi in sé e per sé: è il filtro attraverso il quale li viviamo a renderli tali. Marta Altés, geniale autrice e illustratrice, invita tutti i bambini, insieme al suo orsetto, ad assaporare la vita scegliendo fin da subito un filtro gioioso e positivo.
È un monolocale lungo e stretto - i termosifoni sempre a palla- la casa del serpente. Pensile invece, ma appartata e accuratamente nascosta tra i rami, quella della gazza ladra. Un grande e frenetico condominio multipiano, totalmente interrato, ospita le formiche. Villetta unifamiliare con ampia sala da bagno -e scivolo per lo stagno sottostante incorporato- per il coccodrillo. Scavato a regola d’arte, ma un vero e proprio labirinto, è poi il cottage della talpa. E per il pinguino, un residence tutto rigorosamente in ghiaccio massello, dalle pareti ai mobili delle singole stanze. Infine, chi abiterà mai in quella casetta dove tra spray, stick e nebulizzatori ci sono tutti i possibili tipi di deodorante? Insomma la più divertente, e scientificamente documentata, rassegna dell’arte di abitare.
Il signor Orso viveva tutto solo in una casetta isolata in mezzo al bosco. E gli stava bene così... Potete, quindi, immagine il suo malumore quando una famiglia di conigli costruì la casa proprio di fronte alla sua!
Due sorelline: una, più grande, sempre immersa nei suoi libri, l’altra in cerca di una compagna di giochi, costretta a inventarsi una incredibile casetta sull’albero piena di oggetti meravigliosi, fatta addirittura di caramelle, pur di attirare l’attenzione della sorella. Ce la farà?
Una lumachina dice al suo papà che da grande avrà la casa più grande del mondo. E il suo papà le racconta la storia di una lumaca che aveva lo stesso desiderio e che alla fine riuscì a ottenere un guscio enorme, colorato e bellissimo. Davvero la casa più grande del mondo… Peccato che poi non riuscì più a muoversi: la sua bellissima e grandissima casa era troppo pesante! La lumachina decide allora che da grande avrà la casa più piccola del mondo. Così agile e leggera da poterla seguire ovunque andrà.